• November 9, 2024
Giorno 4

Quarta giornata di navigazione.

Stamattina sveglia alle 6.20. Il vento sembra calato ma, uscito dalla tenda, mi rendo conto che soffia ancora deciso e che la mia casetta mi dà evidentemente buona protezione. Lascio la caletta alle 7.30 dopo la solita colazione a base di cappuccino in tazza di vetro e croissant vegano ai frutti di bosco.

Lavaggi nasali con acqua delle cinque terre e riparto di slancio. La scogliera dopo Murtas è bellissima con una vegetazione di lecci rigogliosissima. Un calo del vento mi rincuora ma dopo mezz’ora ecco lo scirocco. L’onda mi costringe a passare al largo. Solo in un punto riesco ad avvicinarmi per entrare in un curioso arco di roccia nera in zona Porto Santoru, un minuscolo attracco per piccole navi risalente al periodo minerario.

Intravedo Massimo che dalla costa manda il suo drone a filmarmi, mentre pagaio su un’acqua turchese. Il mare sempre più mosso mi costringe a tirare dritto.

Passate le spiagge di Tertenia costeggio Capo Sferracavallo. Lassù ci dovrebbe essere il monumento naturale Sa Perda Stampada, che ancora non ho visto. Quindi la montagna degrada sulla spiaggia di Coccorrocci, conosciuta per i suoi ciottoli.

Mi piacerebbe godere delle rocce rosse che scorrono alla mia sinistra ma mi devo accontentare di guardarle da lontano, mentre la schiuma delle onde che si abbattono su di esse le rendono ancora più belle.

Vorrei arrivare a Perdepera ma prevedendo un atterraggio tra le onde preferisco fare sosta a Su Sirboni, per mettere in sicurezza macchine fotografiche e altri strumenti che non vorrei perdere. Il mare sale quindi non partirò più per oggi.

Il sole va e viene e vengo raggiunto anche da Massimo con moglie e figli al seguito che animano la spiaggia deserta. Insomma non c’è da annoiarsi.

Trascorro una bella serata in questa perla dell’Ogliastra e domani deciderò che fare.

Le previsioni però non sono buone quindi mi preparo psicologicamente alla sosta.

Buonanotte.
Carlo

Km percorsi: 25 non-stop

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